Ddl Concorrenza e disdetta Pay TV: che cosa è cambiato?

Disattivazione Pay TV più semplice, veloce e trasparente: le novità introdotte dal Ddl Concorrenza per questo settore.

Ddl Concorrenza e disdetta Pay TV: che cosa è cambiato?

Se hai intenzione di procedere all'attivazione di una tariffa pay-per-view con un nuovo operatore, devi sapere che recentemente il Ddl Conncorrenza 2017 ha introdotto una serie di novità anche nel settore della disdetta Pay TV. Oltre ad aver modificato alcuni punti legati alla gestione e alla sottoscrizione delle offerte in ambito energetico e telefonico, il nuovo Decreto Legge sulla Concorrenza prevede alcune novità in materia di contratti Pay TV.

In particolare, le principali modifiche riguardano la procedura di disattivazione degli abbonamenti, ovvero la cosiddetta disdetta Pay TV. Continua a leggere questo articolo per scoprire che cosa cambia con l'introduzione della nuova Legge e quali saranno i cambiamenti ai quali dovranno far fronte tutti i provider che forniscono servizi pay-per-view.

Disdetta contratti Pay TV più semplice e veloce

La prima novità introdotta in materia di Ddl Concorrenza e Pay TV sarà quella di semplificare e velocizzare le principali operazioni legate alla disattivazione delle offerte pay-per-view. Detto altrimenti, recedere da un contratto Pay TV dovrà essere rapido e semplice così come avviene con la sottoscrizione del medesimo.

L'obbiettivo è quello di seguire lo schema di disattivazione di alcuni sistemi di Video On Demand: si procede all'attivazione del servizio online e si fa semplicemente click su un bottone per recedere dallo stesso. Inoltre, i canali a disposizione da utilizzare per portare a termine la disdetta, dovranno essere gli stessi disponibili al momento dell'attivazione (via telefono, via e-mail/PEC oppure online).

A questo proposito, il nuovo Decreto Legge sancisce il diritto di recesso per via telematica, ovvero senza dover necessariamente ricorrere alla classica raccomandata via posta tradizionale. Questo permetterà di accorciare i costi e i tempi della disdetta Pay TV.

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Maggiore trasparenza sui costi di disattivazione Pay TV

Il Ddl Concorrenza 2017 impone inoltre una maggiore trasparenza sui contributi di disattivazione dei contratti Pay TV. Tali costi dovranno quindi essere comunicati al cliente sia in fase di pubblicizzazione del servizio che durante la sottoscrizione della tariffa.

L'obbiettivo è quello di eliminare definitivamente i "costi a sorpresa" per gli utenti che decidono di interrompere il servizio Pay TV. Se quindi stai pensando di richiedere la disdetta Sky o la disdetta Mediaset Premium, queste sono le informazioni da tenere a mente in vista delle novità introdotte dal Ddl Concorrenza 2017 per il settore della Pay TV.

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